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martedì 23 novembre 2010

ma il lavoro può uccidere? dedicato ad un Eroe di nome Totò.

Questo post è dedicato ad un EROE si un EROE.
Oggi sono veramente amareggiato ed incazzato per la morte orrenda di un amico che conoscevo, Salvatore Niesi, morto da Eroe per impedire ad un bastardo che gli portasse via il camioncino.
Il fatto si è svolto nella zona industriale di Catania comunemente chiamata "far West", era ora di pranzo e Totò si era fermato per uno spuntino al volo, presso un bar della zona.
D'istinto quando si accorgeva che gli stavano rubando il camioncino,  gli si è messo davanti come a volerlo fermare ma, il bastardo ladro alla guida lo metteva sotto trascinandolo per circa 250 metri.
Conoscevo lui e il suo lavoro, consegnava tutti i giorni latte e derivati nei bar di quasi tutta la Sicilia, Totò che tutte le mattine lo incrociavo per strada col suo furgone, sè me lo ritrovavo in qualche bar di buon ora, entrava come un fulmine e, lasciava il solito paio di bottiglie di latte e scappava subito via per un'altra consegna.
Un galantuomo, 35 anni, marito premuroso e padre di due figli, uno di 10 e un nuovo arrivo di appena 25 giorni.
Mi ricordo come fosse ieri, siamo cresciuti nel villaggio Santa Barbara, condividendo scuola ed interessi.
Ma io mi domando e dico: possiamo chiamare questo evento drammatico morte bianca?
Ma io mi domando e dico: quel criminale che voleva rubare il suo camioncino con migliaia di chilometri, forse non si era accorto che su i lati dello stesso aveva la pubblicità del latte fresco sole, solo un deficiente può rischiare, ritrovandosi un bottino di  un paio di bottiglie di latte che andava a male l'indomani in quanto fresco?
Ma io mi domando e dico: in zona c'erano 6 telecamere, è possibile che tutti e sei non funzionassero?
Morire così, difendendo il proprio lavoro, consapevole che quel mezzo di trasporto è il suo pane per sè e per la propria famiglia, morire per garantirsi il lavoro in una terra come la Sicilia dove il lavoro scarseggia e a volte inesistente, un paradosso assurdo.
Non vorrei essere retorico ma, le istituzioni dovrebbero riflettere su quello che è successo, forse complici del grave fatto, sia per il furto assurdo, (in quel camioncino non c'erano televisori o telefonini o robba di valore), cercare di rubare un camioncino pieno di latte fa pensare che la disperazione di racimolare denaro comunque è tanta, ed il gesto istintivo di fermare un furto, e derivato dalla consapevolezza di rimanere senza lavoro.
Io di chilometri ne faccio tanti, e giro tutta la Sicilia con un furgoncino, penso  che una cosa del genere potrebbe capitarmi anche domani, magari reagirei pure così, ignaro di perdere la vita, con la consapevolezza che senza quel furgoncino non riuscirei a vivere,in quando non potrei permettermi di acquistarne un'altro, quindi sarebbe la morte comunque, la morte della dignità. Senza un lavoro non vivi ed oggi è difficile anche vivere lavorando.
Cose del genere sono gravi e sono gravi i comportamenti delle istituzioni e di chi ci governa, che non si rende conto di dove stiamo arrivando, e mi domando e dico: dove si deve arrivare ancora.
Spero vivamente che qualcuno si svegli da questo sonno profondo e faccia qualcosa di urgente per uscire da questa crisi che ogni giorno miete morti.
Muore il delinquente che non lavora per scelta magari sparato o ucciso e muore anche l'onesto lavoratore, che difende il suo lavoro, questa è un'ingiustizia.
Adesso dopo questo grave caso, vorrei vedere se i media e le televisioni parleranno di questo Eroe come hanno fatto per il caso di Sara Scazzi, voglio proprio vedere sè Bruno Vespa a porta a porta farà il plastico dell'incidente o sè Barbara D'urso ci riempirà tutti i pomeriggi con questo caso, nulla di personale con la piccola Sara, ma i colpevoli sono stati presi, in questo caso il colpevole o i colpevoli sono ancora in giro pronti a ripete quest'atroce atto barbarico.
Alla fine di questo post mi rivolgo alle forze dell'ordine Polizia e Carabinieri, PRENDETELO O PRENDETELI !!!! fate giustizia e fatela subito, ma non processateli, non perdete tempo a capire come e quando metteteli in galera e fateli marcire, questa gente non merita nemmeno un euro spesi in processi o cazzate varie.
Chiudendo saluto Totò, Eroe lavoratore, con un pensiero rivolto personalmente a lui, :
< Totò di sicuro adesso un lavoro eterno lo avrai, e penso che il Padre Eterno ti dia quello di vigilare su tutti quelli che fanno il lavoro che facevi tu, proteggicci e fai in modo che a noi che stiamo in giro non ci accada quello che è accaduto a Tè>
CIAO TOTO'.............



2 commenti:

  1. sono daccordissimo con te...ma su questo non posso esserlo per correttezza intellettuale e per il senso di giustizia che ogni cittadini libero dovrebbe avere :

    "fate giustizia e fatela subito, ma non processateli"

    ciao toto'...

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