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domenica 7 novembre 2010

CI SIAMO volantino n° 1 movimento 5 stelle grillini nisseni


Cari amici questo è il volantino che il movimento 5 stelle di Caltanissetta ha distribuito sabato 6 Novembre c.a.
vi invito a leggerlo ovviamente non l'ho scritto io ma ho contribuito alla sua realizzazione e distribuzione, condividetelo e fatelo girare.
Io sono un GRILLINO NISSENO da poco, e, penso che ne valga la pena esserlo.
LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE, partecipa anche tu sé vuoi ottenere la "libertà".
Ti ricordiamo che le riunioni sono aperte a tutti e si svolgono presso il CRAL in Via Leone XIII In Caltanissetta accanto alla Posta Cent. tutti i Martedì ORE 20:30.
Si accettano tutti i consigli ed opinioni per migliorare la nostra citta e migliorare l'operato dei nostri amministratori.
MA IO MI DOMANDO E DIOCO: io ci sono e TU?


facebook:MoVimento 5 Stelle – Caltanissetta
www.grillinisseni.it 

CI SIAMO!!!
Ci Siamo perché crediamo alla politica come servizio sociale, non
come carriera. Per questo proponiamo massimo 2 mandati e
nessun rimborso elettorale ai partiti.
Ci siamo perché crediamo che il cittadino deve essere al centro
dello Stato e delle decisioni politiche. Per questo vogliamo
reintrodurre il voto con la preferenza per il candidato.
Ci siamo perché crediamo che la politica deve essere fatta con le
“mani pulite“ in tutti i sensi. Per questo siamo contro la
candidabilità dei condannati in qualunque stato e grado di
giudizio.
Ci siamo perché crediamo che solo attraverso una scuola pubblica
possano crescere cittadini liberi.
Ci siamo perché crediamo che il lavoro deve essere tutelato e
garantito a tutti. La precarietà genera solo schiavi.
Ci siamo perché crediamo che attraverso le energie rinnovabili e il
riutilizzo delle “risorse”, altrimenti chiamate rifiuti, possiamo
tutelare l’ambiente e creare nuove opportunità di lavoro.
Ci siamo perché crediamo che i servizi primari, come la sanità e
l’acqua , devono essere pubblici e gratuiti in modo da garantire
una migliore qualità di vita.


NON SIAMO TUTTI UGUALI
LA STORIA DEI RIMBORSI ELETTORALI

Nel 1993 il popolo Italiano cancellò la legge sul
Finanziamento Pubblico ai Partiti (90,3% dei voti
espressi). Nel 1996 i partiti cambiarono nome a
questa truffa e così approvarono i Rimborsi Elettorali
fregandosene del parere del popolo che dovrebbero
essere sovrano per diritto costituzionale. Ogni anno i
partiti ricevono in totale 1 miliardo di euro di
finanziamento. Noi del Movimento 5 Stelle intendiamo
la politica come servizio sociale che deve essere fatto
senza prendere i soldi dei cittadini, per questo motivo
abbiamo rifiutato i rimborsi elettorali che ci toccavano
dalle regionali del 2010 (circa 1 milione e 700 mila
euro). Intendiamo la politica come contenitore di idee
e per questo motivo siamo cittadini che vogliono
spendersi per il proprio paese. Quaranta consiglieri
eletti nei comuni di tutta Italia e 4 consiglieri regionali
in Emilia Romagna e Piemonte, questi sono risultati
straordinari ottenuti senza i soldi dei rimborsi.
Quando il cittadino si mette in gioco ed entra nelle
istituzioni per fare politica i risultati arrivano.
Se la politica non cambia, cambiamo la politica!


RIFIUTI…..? SI, UNA RISORSA!
Le notizie dall’ATO Ambiente CL1 non
sono assolutamente confortanti. L’ultimo
bilancio risale all’anno 2007 e non sono
stati approvati i bilanci per gli anni
successivi. In tutto questo il debito del
comune di Caltanissetta nei confronti
dell’ATO Ambiente CL1 ammonta a circa
10 milioni di euro per i bilanci relativi
agli anni 2005, 2006 e 2007.
La Procura della Repubblica di
Caltanissetta ha deciso di aprire una
inchiesta per presunte irregolarità
contabili sul bilancio 2007 dell’ATO
Ambiente CL1.
E’ possibile uscire fuori da un sistema
che presta il fianco a situazioni
decisamente poco chiare e ad una
gestione clientelare e spesso affaristica?
E’ possibile risolvere il problema delle
discariche e soprattutto risolvere il
problema del caro rifiuti?
Non soltanto la risposta è affermativa, ma la soluzione prevede un circolo virtuoso che porta ad un risparmio
economico per il cittadino ed a liberare risorse importanti per il 

Comune. Questa realtà si chiama "CENTRO RICICLO VEDELAGO”.

Noi non siamo per sponsorizzare il centro di Vedelago, cittadina in provincia di Treviso, ma sponsorizziamo
l’idea, chiunque può realizzarla, un consorzio di Comuni oppure un privato o la sinergia di entrambi.
L’idea del centro riciclo di Vedelago rappresenta un modo nuovo di parlare di rifiuti.
Il primo dato importante che emerge è la quantità di rifiuti portata in discarica, questa, a pieno regime, è
inferiore al 3%, ciò significa che le scene viste in questi giorni in giro per i vari TG nazionali saranno solo un
semplice ricordo. Questo risultato è possibile raggiungerlo, sicuramente sviluppando la differenziata (carta,
vetro, alluminio, plastica, ecc.) ,ma anche grazie ad una nuova tecnica che permette di trattare ciò che
rimane della differenziata e che prende il nome di indifferenziato secco residuo.
L’indifferenziato secco residuo viene così triturato,
e trasformato in sabbia, che viene venduta con
prezzi competitivi nell’edilizia e nello
stampaggio plastico. I materiali prodotti sono
atossici e tutti i manufatti realizzati con questa
sabbia sono riciclabili o inseribili in altri cicli
produttivi.
Se a tutto questo si aggiunge che i costi per la
realizzazione di un impianto sul tipo di
“VEDELAGO” impiegano meno risorse (circa 5
milioni) rispetto ai soldi che stiamo spendendo per
abbancare le discariche in zona (Contrada Stretto) e
che il tempo per la realizzazione ed entrata in
esercizio è solo di sei mesi, questo sistema diventa
molto più redditizio rispetto al classico
INCENERITORE.
Evita costi incalcolabili per la collettività in merito ai costi di bonifica ambientale e ai costi per il servizio
sanitario dovuti a cure e ricoveri per allergie, malattie croniche e costosi trattamenti tumorali.
Possiamo decisamente concludere che i rifiuti possono rappresentare una risorsa e il lato più bello è quello
di essere riusciti a farlo nel rispetto dell’ambiente. Quindi, volendo fare il punto della situazione, una
amministrazione che abbia a cuore le sorti della propria città può con poche risorse ed in poco tempo
realizzare un centro di eccellenza che permetterà di abbassare notevolmente le bollette della Tarsu e darà
possibilità lavorative enormi, infatti per far funzionare l’impianto ci vorranno molte persone addette alla
raccolta differenziata porta a porta e molte persone che lavorino all’interno del centro sui nastri di selezione
ed imballaggio. Insomma, non chiamiamoli più rifiuti, con il buonsenso sono solo delle RISORSE!


VERDE PUBBLICO A CALTANISSETTA…UN SOGNO!
Caltanissetta è una delle ultime città nella graduatoria della
vivibilità, questo sicuramente per molti fattori, tra quali è
certamente la carenza di verde pubblico, e la cattiva qualità
dell’aria che respiriamo, in conseguenza del traffico veicolare.
Pur in presenza delle ville comunali, quello che manca e che
porterebbe a recuperare qualche scalino nella graduatoria, seppur
viziata, sulla vivibilità delle nostre città, è uno spazio che abbia una
superficie adeguata dove andare a passeggiare, dove portare i
bambini, dove fare attività sportiva.
Gli sportivi che giornalmente si allenano, non certo per agonismo,
ma solo per il piacere di fare moto, sono costretti ad allenarsi sulle
strade statali, con grave pericolo per loro e per gli automobilisti,
senza contare la qualità dell’aria che respirano con il continuo via
vai di auto e camion.
Sappiamo che c’è in cantiere da tanti anni la realizzazione di un parco urbano, che prevede l’esistenza di un
percorso ginnico, di una pista ciclabile, perché questo progetto non decolla?
Mancano i finanziamenti? Siamo in attesa di un nuovo piano di urbanizzazione?
E il protocollo di intesa siglato con il demanio forestale per l’affidamento della manutenzione e gestione di
vari spazi, quali il vallone Angeli, via Leone XIII, via De Amicis, ex Circonvalazione di S.Spirito, viale Luigi
Monaco, viale S.Candura, S.Barbara e altre zone della città, siglato il 2 luglio scorso su proposta
dell’assessore Angelo Failla che fine ha fatto? Hanno il dovere di informarci su che fine fanno i progetti,
dobbiamo pretendere che agli annunci seguano poi i fatti di quanto pubblicizzato.
Intere villette comunali su cui portare i nostri figli sono oggi chiuse perché non ci sono i soldi per pagare un
custode, è questa l’assurdità delle amministrazioni della nostra città che preferiscono chiudere i servizi
appena mancano i fondi invece di chiudere gli sperperi di denaro, siamo convinti che il rifacimento del
Palmintelli, che costerà quasi 2 milioni di euro, non sarà una cosa gradita a tutti coe invece potrebbe essere
l’apertura di alcuni spazi verdi liberi dove poter passare ore di svago lontano dal caos cittadino e dai fumi di
scarico delle automobili. Un parco a Caltanissetta rimane un sogno, ma il MoVimento 5 Stelle si batterà
affinchè questo sogno diventi realtà.


LA SCUOLA PUBBLICA E I BISOGNI PRIVATI
Quando si parla di scuola pubblica, la prima cosa a cui pensiamo che "pubblica"
voglia dire di tutti, per tutti, che ognuno di noi possa accedere al conseguente
diritto all’istruzione, perché lo Stato ci garantisce la rimozione degli “ostacoli
di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza
dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana”. Abbiamo
riletto cento volte l’articolo 3 della Carta Costituzionale, e, ogni volta, si
avvertiva, sempre più forte, una sorta di rimbombo sordo nelle nostre orecchie.
Ci chiedevamo dove è la nota stonata?
La stonatura sta nella realtà delle cose. Dagli anni ’50 e fino alla riforma
Gelmini, la scuola pubblica, e oggi finalmente ci sono riusciti, la si vuole
amorfa, senza speranza, senza un’anima, morta insomma.
In nome di una libertà di insegnamento falsa nella sostanza e nella sua
rappresentazione, per favorire il privato in verità, si è andato sempre più
impoverendo la scuola pubblica.
Un morto deve essere lasciato solo!
Amen.
Ma, mentre l’ottusità bipartisan della classe politica già ne organizzava i funerali, diversi gruppi di sognatori,
lettori di Tommaso Moro(?), docenti, studenti, il nostro Beppe, fantasticavano di una nuova scuola pubblica:
tecnologia e competenza, altruismo sociale e idee; ed ecco i primi vagiti cominciare a rimbombare nelle
menti di coloro che credono ad un modello sociale diverso, dove la scuola pubblica è uno dei fondamenti.
Parole, parole, parole, sghignazzando cantavano le prefiche della politica e, mentre si davano pacche sulle
spalle (per farsi coraggio, furbetti e vigliacchi), l’Istituto tecnico industriale liceo scientifico tecnologico
"Ettore Majorana" di Brindisi distribuiva gratuitamente 10.000 copie di libri e manuali scritti gratuitamente da
docenti sognatori e stampati dalla scuola.
Risparmio delle famiglie, per studente circa 300,00 euro. E questo non è che una delle iniziative dell'istituto
che ha creato una rete (BookinProgress) a cui aderiscono 14 Istituti d'istruzione superiore distribuiti sul
territorio nazionale. UN’ALTRA SCUOLA E’ POSSIBILE, LA SCUOLA PUBBLICA E’ POSSIBILE!


DAI QUARTIERI
Lo Stazzone
Tanti sono i problemi che affliggono questa nostra città, oggi vi parliamo in particolare di uno che interessa
la via Cinnirella (zona Pegni Stazzone). Questa via è nata circa venti anni fa, con cinque palazzine costruite in
cooperativa, collegata a viale Amedeo da un ex mulattiera, via Stazzone. Allora, avevano promesso che
avrebbero costruito una scalinata che avrebbe collegato la via in questione con viale Amedeo (per essere
precisi accanto alla villa Amedeo) e che in previsione dell'ulteriore costruzione di alloggi la via Cinnirella
sarebbe continuata fino ad arrivare in via Chiarandà. A distanza di tanti anni nulla è cambiato, anzi alle
cinque palazzine se ne sono aggiunte altre, le ultime alloggi popolari, incrementando la popolazione già
esistente. Ebbene ci chiediamo, con quale criterio si progettano nuovi quartieri, come si fa a lasciare donne,
bambini ed anziani privi di mezzi di collegamento, o di strade e scalinate che permetterebbero loro di
accompagnare i bambini a scuola o di fare la spesa, insomma di svolgere le quotidiane incombenze
domestiche? Come cittadini e come appartenenti del MoVimento 5 Stelle chiediamo all’amministrazione di
intervenire con urgenza, perchè voi avete assunto un impegno nel momento in cui siete stati eletti ed ora noi
attendiamo fatti. Parole purtroppo ne abbiamo sentite abbastanza.


LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE
Lettera aperta ai cittadini di Caltanissetta
Caro concittadino,
ti annuncio, ma te ne sarai già accorto, che i partiti stanno morendo, stanno implodendo sotto il peso delle
loro contraddizioni.
Da diverso tempo, abbiamo iniziato a costruire un futuro per la nostra terra, convinti dal motto di
Buckminster Fuller: “Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa,
costruisci un modello nuovo che renda la realtà obsoleta”. Ecco perché abbiamo deciso che il nostro non
sarà mai un partito ma un modo nuovo di fare politica.
Abbiamo cominciato a discutere, tutti insieme, di energia, di acqua, di sviluppo, di ambiente, di tecnologie,
di abitazioni ad emissioni zero, di democrazia partecipata, di lavoro, di qualità della nostra vita e di come
dare seriamente soluzioni ai problemi di noi tutti.
Ne abbiamo fatto dono a tutta la società, abbiamo fatto richieste precise al governo, ai politici ed ai partiti.
Nessuno ci ha ascoltato, hanno dimostrato ancora una volta come le politiche di palazzo siano lontane dalla
volontà della gente. Siamo dunque divenuti un movimento politico a democrazia partecipata (il voto per
qualunque cosa è aperto ed uguale per tutti, ognuno vale uno), proprio quando i partiti hanno
definitivamente dimenticato cosa vuol dire veramente democrazia, un movimento senza padroni, senza
generali o caporali, dove ognuno è leader di se stesso.
Senza preconcetti o ideologie, senza essere di destra o di sinistra, né di centro-destra, né di centro-sinistra,
ma semplicemente avanti; abbiamo utilizzato la partecipazione di migliaia di persone in rete per scrivere un
programma pieno di cose di buon senso.
Il nostro fine non è di sostituirci ai partiti; il movimento vuole essere solo uno strumento per permettere ad
ogni cittadino onesto (è richiesto di non avere alcun carico penale pendente) di far politica, per alcuni anni
(con un limite di due mandati), per contribuire allo sviluppo del suo paese ma senza divenire per questo un
professionista della politica. Non sono ammesse raccomandazioni, valgono solo le idee! Abbiamo bisogno
anche di te, vogliamo che tutti possano contribuire al futuro della propria città, del proprio quartiere e
dell'Italia intera. E' necessario che ognuno di noi si occupi di politica, per evitare di lasciarla in mano a chi ha
interesse solo per se stesso, la nostra rassegnazione o trascuratezza è l'arma migliore di questa bassa
politica, lo stato è dove vive ognuno di noi, quindi ti chiedo: permetteresti a qualcun altro di
amministrare la tua casa? Unisciti a noi! Entra in MoVimento!


Il MoVimento 5 Stelle è anche a Caltanissetta
Unisciti a noi!
Web: www.grillinisseni.it
Mail: grillinisseni@gmail.com
info@grillinisseni.it
LAVORIAMO AL PRESENTE PENSANDO AL FUTURO!

2 commenti:

  1. fantastico..... grillo NOSSENO.....direi che sei unico Giuva' !

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  2. PER ME IL MIGLIORE DA TE SCRITTO
    COMPLIMENTI
    LUIGI

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