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venerdì 29 aprile 2011

essere o non essere dove sta il problema? la guerra dei Ruoli.


Salve Amici, dopo il post dedicato al Cristo Nero Protagonista della Settimana Santa Nissena, è il caso di dire, con gioco di parole, che a Caltanissetta “ Santa na Simana”  (è saltata una settimana).
Si ricomincia, con i problemi locali e nazionali.
Incomincio nel dire che mi trovo in uno stato confusionale, il tema di oggi sono i RUOLI .
Ieri come ogni giovedì, non mi faccio mancare la puntata di Annozero , condotta da Santoro, forse sarà il nome ma a me ricorsa un tizio che demolisce  le automobili.  Si, amici il picconatore demolitore mediatico ieri ha dato molto spazio allo Zio Beppe Grillo, ben 18 minuti televisivi, che visti i tempi, e visto che siamo in campagna elettorale sono una eternità.
La confusione mi è venuta guardando Grillo, noto comico televisivo e teatrale, che ha dato il meglio di sé nell’attaccare e riprendere Santoro, invitandolo a chiudere il programma, ed a non invitare nessun “morto” della politica sia di destra che di sinistra o di centro. Ho visto un Grillo agitato quasi al limite nel farsi scoppiare le  coronarie.
Mentre che guardavo la puntata di Annozzero , riflettevo sul fatto che in Italia si fa tutto e al contrario di tutto, siamo abituati a vedere gente che passa una vita a studiare per diventare avvocato, e poi alla fine fa il bagnino stagionale in spiaggia, gente che da operaio, imprenditore  o impiegato fa il Deputato,  Ministri dell’agricoltura che non hanno mai piantato un fiore e riformati dal servizio militare che hanno cariche di Ministro alla Difesa, lo stesso Dipietro Magistrato e Pm,  se non ricordo male nel governo Prodi  faceva il Ministro dell’infrastrutture.
Insomma si  pensa di fare tutto ed il contrario di tutto.
Ma  a completare l’opera del contrario ci sono tre personaggi  dello spettacolo che si alternano i ruoli.
I tre sono:

Beppe Grillo che da comico fa politica, ha creato un movimento dal basso dove mette i cittadini al di sopra di tutto, creando il detto che uno vale uno, cosa che a mio modesto parere condivido con eccezione, in quanto vederlo a casa sua intervistato da una splendida giornalista metteva in mostra il suo ufficio pieno e stracolmo di libri che orgogliosamente faceva vedere, ha persino cantato,  accompagnandosi  al  pianoforte, suonandolo egregiamente.
Zio Beppe uomo colto e di cultura, lui capace di capire cosa sia una centrale nucleare, lui che sa tutto di economia, lui che sa tutto di tutto, quasi non riesco a capire come faccia a mettere tutto questo materiale dentro un unico cervello.
Ieri sera lo Zio Beppe ha sparato  “merda” a go go sulla Politica ed economia senza distinzioni di simboli.
Guardandolo, e sentendolo parlare  convinto più che mai, lo ammiravo quasi con devozione, ma un dubbio subito mi è venuto in mente.
Io faccio parte dello stesso movimento, il Movimento 5 stelle “i Grilli Nisseni” dove si cerca di migliorare il nostro essere Cittadini.
Il movimento non ha statuto, non ci sono leader, tutti siamo uguali, uno vale uno.
Esso è composta da due Porta voci, un Garante, un Segretario, e vari responsabili di logistica.
Di solito è l’assemblea che decide, a maggioranza Democratica, (ovviamente, c’è da fare tutto un discorso su questo), il Porta Voce poi ha il compito di rappresentare l’assemblea, (cosa molto difficile e delicata), il tutto sotto l’occhio vigile del Garante, che assomiglia un po’ ad un Presidente della Camera super pater,  in fine il Segretario che organizza riunioni e fa di  moderatore.  Ogni persona ha un ruolo.
Ma io mi domando e dico: come faccio io povero ed ignorante mortale a valere quanto a Grillo?
Ma io mi domando e dico: un uomo che mediamente legge 300 libri all’anno, che si informa sulla rete dalla mattina alla sera, di quello che succede in questo Paese e nel mondo, come può essere uguale ad uno come me che “ignorante” , a stento riesco a leggere un quotidiano al bar mentre faccio colazione, e non capisco nulla di Politica, possa valere quanto a Grillo?
Ma io mi domando e dico: il mio voto da “ignorante” vale lo stesso voto in un’assemblea di luminari ed illuminati?

Ma io mi domando e dico: l’Italia ha bisogno di un comico per cambiare il volto Politico di questo paese?

Un altro comico ed attore proprio oggi ha mandato una lettera aperta al giornale IL FATTO QUOTIDIANO , il comico in questione non è nuovo a prendere posizioni politiche e referendarie, sto parlando di Adriano Celentano.
Leggendo la lettera aperta sul sito del giornale, sono rimasto quasi scioccato dalle parole del Comico, egli ha sparato talmente “merda” sulla politica che al confronto Grillo, e come se avesse sparso deodorante.
Celentano, invita i FASCISTI, COMUNISTI, GENTE COMUNE, LAVORATORI PRECARI, ad andare a votare per i tre SI al referendum del  12 e 13 giugno, invitando la popolazione a far cambiare le sorti di questo Paese, anche a costo di ritrovarsi con le sedi dei seggi chiusi, invita tutti ad andare ugualmente, magari scrivendo la nostra preferenza dei 3 SI e lasciandola sul marciapiede del Seggio (chiuso) , così da ritrovare 40.000 foglietti l’indomani per strada.
Ma io mi domando e dico: anche lui da comico si interessa di Politica?
Ma io mi domando e dico: ma se le sedute Parlamentari si svolgessero in  teatro non sarebbe meglio?

Concludendo la triade, non mi resta che elencare l’ultimo comico, il più grande, anzi il più piccolo, il Nano da “circo mediatico” l’unico uomo al mondo che riesce a sdrammatizzare su tutto, anche su le più grandi catastrofi naturali, l’uomo televendita , l’uomo delle barzellette.
Silvio Berlusconi, colui che scambia ogni sorta di riunione istituzionale, per una puntata di “la sai l’ultima”.
Ebbene si, qui si consuma il paradosso il politico si fa comico.
Tutto e al contrario di tutto, anche i referendum.

Ma io mi domando e dico: anche i referendum  sono al contrario, si vota SI per dire NO (!)

Ma io mi domando e dico: Contro il NUCLEARE Contro la PRIVATIZZAZIONE dell’ACQUA Contro il LEGITTIMO IMPEDIMENTO, non era più logico votare il NO?
Troppo facile, in questo paese fatto di paradossi e contraddizioni.

Chiudendo questo capitolo Nazionale, voglio mettere una “massima” che potete anche chiamare “minima”:

Se vuoi cambiare il tuo Paese, devi cambiare la tua Città, e se vuoi cambiare la tua Città devi cambiare te stesso.
E, a proposito di Città proprio in questo momento si sta consumando in questa città (Caltanissetta) che chiamerei Calma-nissetta il dramma munnizza, aumento sproporzionato del 46% che a mio avviso si pagherà, mancano 32 giorni alla scadenza e, tutto tace, non potevano che mancare i salvatori della patria, (i Partiti politici che hanno combinato tutto questo casino) che mischiandosi alla gente comune si immolano a paladini della salvezza.
Un altro cambio di ruoli si sta consumando, chi ha permesso che il Comune di Caltanissetta si trovi sulla crisi di un fallimento finanziario, oggi siede al tavolo con i cittadini Nisseni, quasi dispiaciuto dell’accaduto. Il carnefice si fa vittima, ma come se non bastasse la vittima si fa carnefice.
Si signori, è un gioco che si faceva da bambini, il nascondino.
Crei la situazione drammatica per poi risolverla da paladino della Giustizia e della democrazia, arriva uno dei partecipanti al gioco e, “TANA LIBERI TUTTI” .
Chiudendo questo post, alla maniera di  William Shakespeare, con la morte in mano, finisco dicendo,
ma io mi domando e dico: essere o non essere dove sta il problema?
Forse nei Ruoli?

1 commento:

  1. caro giovanni sono toto', per quanto riguarda il discorso su beppe grillo e la validita' del voto ti dico che non è importante studiare o leggere tanti libri cioè essere persone colte per valere di piu' o di meno,l'importante è essere persone coerenti e capire le cose. Non basta leggere le cose ma capirle e per capirle spessissimo bisogna leggerle almeno un paio di volte cioè studiarle. Se sei coerente non hai difficolta' ad eseguire il tuo ruolo. Lo dissi tempo fa nel meetup che l'importanza del ruolo prescinde da qualsiasi cosa sentimenti emozioni e convinzioni ideologiche, se vieni demandato da qualcuno a fare una cosa la devi svolgere nel miglior modo possibile è come se dopo aver visionato un frigorifero con la serpentina perforata gli aggiusti il termostato..semplice no? LA COERENZA GIOVANNI, COERENZA E COMPRENSIONE E ONESTA' INTELLETTUALE E VAI LISCIO COME L'OLIO!!!
    BONZAI CIAO!

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