Visualizzazioni totali

venerdì 22 aprile 2011

è gridammu tutti !!! - VIVA LA MISERICORDIA DI DIU -



Salve amici, siamo arrivati al Venerdì Santo, questo post lo dedico al Patrono della Città di Caltanissetta, il Cristo Nero Signore della Città.
Si amici non vi stupite se chiamo Patrono il Cristo Nero, forse non tutti sanno che a Caltanissetta c'è un Protettore ed un Patrono, il primo "Protettore" è San Michele Arcangelo, egli fu eletto protettore dalla stessa cittadinanza perché sconfisse la peste in città.
Il "Patrono" cioè il Cristo Nero (in latino patronus = "protettore", da pater = padre), simulacro ligneo di colore nero risalente al 1600 fu proclamato dalla cittadinanza nissena Signore della Città.
Oggi per me è un giorno importante, oggi riverso il mio credo in questa giornata, sono orgoglioso di fare parte dei Fogliamari, (Il piccolo Crocifisso è stato, infatti, ritrovato in una grotta, tanto tempo fa, tra due candele, delle quali il fumo é stato ritenuto responsabile dell'annerimento del corpo di Gesù, da alcuni "fogliamari". In antichità i fogliamari erano coloro che raccoglievano le verdure selvatiche per poi venderle e mantenere con i soldi ricavati le loro famiglie che a quel tempo erano molto numerose. La particolarità della loro raccolta era, tuttavia, il fatto che essa avveniva accompagnata da una sentita ladata al Signore). Lo era il papà di mio nonno, lo fu mio nonno paterno, ha continuato mio padre, è orgogliosamente oggi porto avanti la tradizione, sperando che un giorno continui mio figlio.
Oggi sono rimasti in pochi i "fogliamari" la congregazione che raggruppa un centinaio di devoti, e composta prevalentemente da liberi professionisti, artigiani, impiegati, e persino medici ed avvocati.
Si riconoscono i nomi delle famiglie che da quattro generazioni portano con devozione il cristo a piedi scalzi, (Falzone, Bellomo, Diforti ecc. ecc.).
Con orgoglio ed a testa bassa, faccio il mio dovere di Cristiano Devoto del Cristo Nero, partecipando alla processione portando L'INCENSO, ( vassoio con fiori di campo, calli, iris, fresie, margherite ecc.) fatto da noi incensieri sempre alla stessa maniera da sempre.
La giornata di oggi per quanto mi riguarda incomincia nel girare per villini e giardini della Città a raccogliere i fiori da mettere nel vassoio sul quale viene posto un contenitore dove viene acceso l'incenso.
Da quasi trenta anni lo faccio continuatamente, a piedi scalzi, con tutte le situazioni atmosferiche, e fisiche, ( pure con la febbre alta ) lo fa anche mio padre, che devoto all'inverosimile lo farà anche oggi che a malapena, riesce a camminare.
Non saprei descrivere l'emozione nel partecipare alla processione, ma di sicuro c'è da emozionarsi a vedere una folla di gente che al passaggio del simulacro, piange e prega, io onestamente non ho mai visto la processione da spettatore.
Io per quanto mi riguarda lo faccio per devozione e tradizione, quasi a concentrare il mio Cristianesimo non attivo in una unica giornata, ringraziando il Signore per l'anno passato e pregando per l'anno successivo.
Si, non saprei come spiegarlo, ma per me l'anno si apre e si chiude in questo giorno.
Adesso chiudendo questo post non mi resta atro che ripetere la frase dei portatori:
è, gridammu tutti !!! - VIVA LA MISERICORDIA DI DIU -




Nessun commento:

Posta un commento