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venerdì 4 febbraio 2011

ma la legge in Italia è uguale per tutti?

Salve amici, continuo a disgustarmi per come, vanno le cose......
Parlo di questione morale. Continuo a non capire come funzionano le leggi in Italia, ieri è stato bocciato il voto alla camera per il consenso a procedere da parte della Magistratura nei confronti del presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi, reo di avere sulle spalle un procedimento, i fatti del caso Ruby.
La telefonata alla Questura di Milano, le serate passate all'insegna di paripatetiche e passeggiatrici della promenade della movida Milanese e Romana. Esso è il Presidente del Consiglio, la seconda carica dello Stato, il Premier, l'Uomo più ricco d'Italia ed il decimo del Mondo. 

Possiamo, capire la verità semplicemente?.
Ho sentito Senatori e Deputati agrovigliarsi in leggi e leggine, parlando di Corte Costituzionale, Bicamerale, Commissioni Parlamentari, Decreti Legge, Giudici Ministeriali, Corte dei Conti,  il secondo comma dell'articolo 42, votazioni Parlamentari, ecc. ecc.
Sè in Italia ti chiami Silvio Berlusconi, la legge è minuziosa per sapere se si può processare un uomo.

Si devono fare faldoni di leggi, e consultare quintali di carte  pari a tutta la foresta Umbra.
l'I talia si ferma.
Passano i giorni e si discute la possibilità, il permesso, quasi ad implorare una cortesia, ad autorizzare Giudici e Magistrati.
Il processo si deve fare, non sappiamo se, veramente ha commesso reato.
Ma io mi domando è dico: il processo non finirà mai?
Forse questo si chiamerà il "processo a vitam", questo che avviene in questi giorni e già il Lodo Alfano, la legge ad personam.
Oggi si sta già proteggento una delle 4 cariche dello stato. 
La legge Afano è in vigore.
Comunque, vanno i miei complimeti ai componenti del Governo ed esponenti del popolo delle liberta che, continua a faccia tosta a difendere il loro lidear, e per come studiano, e ripetono molto bene giurispudenza, abbiamo 315 avvocati e principi del foro, addestrati, da un acuto Avvocato Ghedini, ma va là, che sta rivoltando le leggi Italiane per le opportunità del suo Principale e Padrone, Presidente.



Tutto questo è sè ti chiami Silvio Berlusconi.

Ma sè un giorno un ragazzo giovane  per caso si trova in  un parco, da solo, tranquillo, intento a costruirti un "scaccia pensieri", comunemente chiamata "CANNA" o "SPINELLO", si ha la velocità di: prendere il ragazzo, ammanettrarlo, processarlo, picchiarlo, umiliarlo, torturalo e come se non bastasse farlo morire in galera, il tutto in meno di sette giorni.


Tutto questo è se ti chiami Stefano Cucchi.

Forse in Italia ci sono troppo leggi che stabiliscano chi ha torto o chi ragione, penso che le leggi sono tante, basterebbe a mio avviso abbolirle tutte.

Forse in Italia le leggi si devono ancora fare.


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