Iniziando questo post, faccio i complimenti a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita del referendum, quattro SI, quorum raggiunto, e grande soddisfazione. Grazie di cuore per aver preso coscienza, una coscienza partecipativa e democratica, Grazie ancora.
Questo post è dedicato al nostro consiglio comunale ed in particolare ai Consiglieri giovani. Il rinnovamento della politica nazionale e nello specifico in quella locale, ha fatto in modo che il popolo riconoscesse nella figura dei giovani il futuro della politica. Spazio ai giovani, essi pieni di iniziative, scolarizzati, forti della conoscenza della rete, anno trovato spazio nel fantastico mondo della politica. Il Popolo li ha scelti con fiducia mettendoli alla prova, forse votati dai loro stessi coetanei. I giovani paladini di legalità e giustizia. I giovani a cui faccio riferimento sono quelli che fanno parte del Pubblico Consesso. Forse non tutti sanno che, il consiglio comunale di Caltanissetta è composto da ben 30 Consiglieri. 10 (dieci) di essi sono giovani, anno meno di 37 anni di età fino ad un minimo di 22. Conosciamoli: Nicosia anni 32, Aiello anni 29, Lovetere anni 34, Falzone anni 22, Campisi anni 25, Bruzzaniti anni 28, Montagnino anni 27, Adornetto anni 30, Middione anni 35, Margherita anni 25. Sono giovani ed quasi tutti alla prima esperienza politica, tutti di buona famiglia, quasi tutti con un titolo di studio e, ben conosciuti in Città.

Questi giovani che ammiravo tanto, essi che sono il nostro futuro, forse presi dal loro benessere, e distratti dalle vere problematiche sociali, non si accorgono che la nostra Città sta morendo.
Certo che in un capoluogo come Caltanissetta che vanta un tasso di disoccupazione del 40 % ( 4 su 10 non anno lavoro ), fare il consigliere è come lo zucchero che non guasta la bevanda. Ebbene si, 1.300,00 Euro al mese per un giovane consigliere sono tanti. E citando la frase di un noto film Kirk Jones con Robert De Niro, STANNO TUTTI BENE.
Osservandoli nelle sedute, questi giovani sono statici, fermi, immobili, girano per l'aula chiedendo agli anziani cosa devono fare, quasi imbarazzati e disorientati, zitti, muti, annoiati e molte volte assenti. Un consigliere giovane di sicuro non ha interessi personali, ma non ha l'esperienza di capire il disaggio popolare. L'unico atto di un giovane consigliere, (Margherita) è stato oscurato anche dai giovani. Questa città sta morendo e con essa anche i loro giovani. Penso che sulle emergenze sociali e su tutti i problemi della Città non ci dovrebbero essere colori
politici, e ne schieramenti, ma si dovrebbe stare compatti sotto
un'unica bandiere, la bandiera del nostro e del loro futuro, IL PARTITO DEI GIOVANI.
Chiudendo questo post alla solita maniera e doveroso dire:
Ma io mi domando e dico: STANNO TUTTI BENE?