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martedì 1 febbraio 2011

ma per le RCA Bersani non poteva farsi i cazzi suoi?



Salve amici, oggi voglio dedicare questo post ad una attività estorsiva, precisamente quella delle RCA le assicurazioni.
Incomincio nel dire che sono proprietario di una autovettura datata che, a mio avviso è una buona ed bella auto (è mia) si tratta di una Volvo V40 del 1997 1.8 benzina, l’auto in questione mi è stata regalata effettuando solo il passaggio di proprietà.
Il giorno 2 gennaio mi accorgo che è scaduta l’assicurazione e come penso tutti cerco di prendermi una settimana sabatica .
Come tutti mi reco dalla mia agenzia per ritirare il tagliando e pagare il dovuto, la signorina con uno splendido sorriso preleva dal cassetto la mia polizza e mi dice: - senta c’è stato un piccolo aumento-
(preciso che il semestre precedente avevo pagato l’importo di € 350,00 per un totale di € 700,00 annui e mi ritrovavo in 1° classe con il bonus malus)
Invitando la gentile signorina a dirmi l’importo mi riferiva – questo semestre il pagamento è di € 620,00 , quindi € 1.240,00 annui – con una esclamazione poco aulica replicavo < cazzo quasi il doppio? > ma la gentile signorina mi faceva notare: - lei nel 2010 ha avuto un incidente e per tanto è passato dalla 1° alla 3° classe e per tanto l’aumento è automatico –
Faccio memoria nel passato e ricordo di aver urtato una signora nei pressi del mio lavoro alla quale avevo dato le mie generalità e visto che paghiamo una assicurazione per eventuali sinistri ho pensato di fargli “ L’ASSICURAZIONE”.
Chiedo allora alla signorina sorridente < ma a quanto ammontava il danno? >  a queata mia domanda mi risponde: – vediamo subito il sinistro che lei ha creato, esso ammonta a circa € 250,00 –
Faccio in fretta due conti e mi accorgo subito che c’è qualcosa che non và, la polizza annua e di circa € 1.240,00 , l'anno precedente ne ho pagati € 700,00 il rincaro annuo e di circa € 540,00, allora ho chiesto, < mi scusi ma sé il danno fatto da me ammonta a € 250,00 ed il rincaro annuo è di € 540,00 non mi sembra giusto che la vostra assicurazione paghi il danno  e mi punisca pure per ulteriori € 290,00? > , sentitomi preso in giro chiedo il mio certificato di rischio e, vado via.
Il certificato di rischio è un foglietto che rilascia l’agenzia assicuratrice dove c’è scritto tutta la vita assicurativa dell’auto, senza di questo nessuna compagnia ti assicura.
Preso da una sensazione di principio incomincia il mio calvario assicurativo.
Quello che sto per raccontare ha dell’incredibile:
Agenzia n° 1) Mi reco nella prima agenzia che incontro subito dopo, entro e chiedo un preventivo il signore mi guarda e mi dice subito :
Signore: ma lei in quale agenzia è stato fino ad’esso
 io: faccio il nome e mi dice di subito
Signore: lei pensa che noi siamo meno cari?  
Io:ma un preventivo si può avere?
Signore: noi siamo più cari
vista la gentilezza, la cortesia e la disponibilità non avuta vado via.
Agenzia n° 2) Mi reco nella seconda, sempre di passaggio entro e trovo una signora, carina direi, mi fa accomodare e mi chiede cosa avevo di bisogno, < un preventivo > dico io, allora mi incomincia a fare domande:
signora: lei che macchina ha?
Io: una volvo V40 a benzina del 97
Signora: ha pensato di cambiarla?
Io: no perché?
Signora: la macchina è vecchia è non ha l’ABS
Io: perché influisce sul prezzo?
Signora: si certo ha uno sconto in più
Io: ma io penso di avere l’ABS, lo stereo l’antifurto e l’aria condizionata
Signora: si ma sempre vecchia è
A questo punto mi chiede le mie generalità e il libretto di circolazione
Signora: lei è un Bersani?
Io: (pensando a Bersani rispondo) senta signora io Bersani non lo conosco e per dire la verità il Bersani che conosco mi sta sulle palle.
Signora: no, no, lei è un agevolato della legge Bersani?
La legge Bersani è un’agevolazione che ti danno le compagnie assicurative per permetterti di prendere la classe di merito migliore della seconda o terza autovettura che hai assicurata, in poche parole io ho un’altra vettura è sono in 1° classe e quindi la mia volvo al momento della stipula assicurativa ha preso la classe di merito dell’altra autovettura. A quando pare Bersani sta antipatico oltre che a me anche alle assicurazione.
Signora: sé lei è un Bersani è un problema
La signora continuava a mettere dati sul suo computer.
Signora: è sposato?
Io: no separato (questo penso influisca con l’emotività sulla guida il separato è più incazzato e quindi può fare incidenti)
Signora: quanti chilometri fa in un anno?
Io: beh! Non so 10.000, 15.000, 20.000 non ho mai contato i chilometri
Signora: sé lei fa un massimo di 8.560 chilometri ha una piccola agevolazione
Io: beh signora per risparmiare qualcosa vedrò di stare a casa il più possibile
Signora: che lavoro fa?
Io : artigiano, perché?
Signora: sé era impiegato risparmiava qualcosa
Signora: l’auto la guida solo lei o altri in famiglia?
Io. No signora, spesso la guido io, ma capita che ogni tanto la presto, perché?
Signora: sé la giuda solo lei ha una agevolazione
Io: Per risparmiare la guiderò solo io (questo mi fa piacere almeno è un’ottima scusa per non prestare l’auto)
Signora: quanti anni ha?
Io: 39 fatti
 Signora: con faccia quasi infastidita, - non ci rientra per un ulteriore agevolazione .
Io : scusi quale agevolazione?
Signora: sé lei avesse avuto più di 40 anni o meno di 34 e, fino ai 26 avrebbe avuto un ulteriore agevolazione
Signora: lei la macchina dove la parcheggia?
Io: dove capita
Signora: sé lei la macchina la parcheggia in garage o in spazi condominiali avrebbe avuto un ulteriore agevolazione
Io: signora per risparmiare andrò solo a trovare amici col garage e farò la spesa nei centri commerciali
Signora: dove è residente?
Io: perché la residenza influisce?
Signora: certo, un assicurato di Caltanisetta paga meno di un assicurato di Milano
Io: (pensando a questo, io sono residente a Licata e quindi Licata è più piccola di Caltanissetta) io sono residente a Licata.
Signora: nel nostro terminale non ci risulta Licata, ma, Licata fa provincia di Agrigento, quindi mettiamo Agrigento, mi dispiace Agrigento non da agevolazioni in quando è più a rischio di Caltanissetta.
Io: (pensando tra me e me, ma se adesso mi chiede il segno zodiacale e l’ascendente che cazzo gli dico?)
Fatto questo tipo di terzo grado mi dice di attendere pochi minuti e, mi avrebbe dato il preventivo.
Passati circa 5 minuti la Signora mi diceva , - è come pensavo siamo più alti della sua compagnia-
Scusi signora ma come fa a saperlo sé io non ho detto l’importo che pagavo?
Signora: immagino che siamo più alti
Effettivamente il preventivo era di quasi € 700,00 semestrali 1.400,00 annui, non mi restava altro che salutare e a testa bassa andarmene.
3° Agenzia) questa volta consigliato da un amico mi reco in un’agenzia alle porte della città.
Entro ed aspetto il mio turno, si presenta un signore ben vestito che, non mi fa accomodare nell’ufficio ma mi chiede nell’anticamera cosa avessi di bisogno:
io: un preventivo per un’auto
Signore: prima che mi faccia perdere tempo lei è un Bersani?
Io: (cazzo ancora con questo Bersani, poi Berlusconi ha ragione quando se la prende con  la sinistra è la terza agenzia che giro e Bersani non mi sta agevolando, forse le assicurazione sono tutte di Berlusconi, ma pensavo che almeno loro fossero di sinistra visto che gli incidenti si chiamano sinistri), rispondendo, si ebbene si sono un Bersani
Signore: ( aprendo la porta e quasi come a dirmi di andarmene, prendendomi per un braccio) non la posso aiutare noi non assicuriamo i Bersani.
Salutando, rispettosamente con un VAFFANCULO, andavo via dopo circa un’ora di anticamera.
Girando e rigirando per la città, alla ricerca di un’assicurazione mi è venuto in mente che nei paesini limitrofi magari si risparmia di più, e giungo a San Cataldo, dove mi reco in un’altra agenzia, erano già le 19:00 e dovevo sbrigarmi.
4° Agenzia) busso, e mi aprono il portoncino, salgo e questa volta mi trovo due signori, uno che leggeva il giornale e l’altro che davanti al pc faceva il solitario.
Uno dei due mi chiede cosa avevo di bisogno, amia risposta il solito preventivo, precisando:
io: senta ho bisogno un preventivo per la mia auto, preciso subito che sono un Bersani e questa è la quarta agenzia che giro, io Bersani non lo conosco, e premetto che mi sta pure sulle palle, mi potreste fare un preventivo cortesemente?
Il signore al pc: senta, faccia una cosa, le conviene  fare un passaggio di proprietà nuovo, e poi ritorni sicuramente questo gli costerà di meno.
Io: ma ho il certificato di rischio in 3° classe perché dovrei fare un passaggio di proprietà non sapendo poi a chi intestare l’auto?
Il signore al pc: se proprio insiste io gli faccio il preventivo ma non gli conviene assicurarsi da noi a occhio e croce siamo alti ma molto alti, le conviene rottamare l’auto.
Schifato ed amareggiato vado via, pensando a Bersani che non ha mai fatto un cazzo e, l’unica cosa che ha fatto è stato quello di fare incazzare le assicurazioni.
Adesso chiudendo ho trovato la soluzione, collegandomi in rete tramite il mio inseparabile PC ho contattato un’assicurazione on line alla quale ho dato i miei dati, comodamente da casa, con risposta immediata ed ho risparmiato, pensate la mia assicurazione on line costa annualmente circa € 600,00 molto meno di tutte le altre compagnie.
Ma io mi domando e dico: ma per le RCA Bersani non poteva farsi i cazzi suoi?

Sul fronte delle assicurazioni auto il 2010 è stato sicuramente l’anno dei rincari portati all’eccesso. In realtà l’aumento delle tariffe RC Auto è un processo iniziato molto tempo fa, ma sembra aver proprio avuto il suo culmine in quest’ultimo anno. Secondo i dati diffusi dalle diverse associazioni per la difesa dei consumatori dal 2000 ad oggi, i rincari delle tariffe hanno avuto un incremento del 149%, con punte che hanno toccato in alcuni periodi anche il 173%.
Se si prende in considerazione la situazione registrata nel 2010 l’impennata dei premi RC Auto ha registrato un +25% rispetto all’anno precedente.  Un dato disomogeneo se si guardano gli aumenti rilevati a seconda del tipo di Compagnia assicurativa: infatti se le compagnie dirette, vale a dire quelle con cui si può sottoscrivere la polizza via Internet o per via telefonica, contengono il rincaro medio al 17,3%, quelle tradizionali fanno registrare un esponenziale +28,7%.
Adoc, l'associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori, ha voluto anche dare uno sguardo alla situazione degli altri Paesi europei confronto i prezzi medi delle polizze in Italia a livello europeo. Secondo lo studio in Italia si pagano mediamente 407 euro per polizza, quasi il doppio rispetto ai 222 euro di Germania e agli ancora più economici 172 euro della Francia.

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